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Dal buio del fango alla luce della solidarietà

Come sezione abbiamo scelto di dedicare il nostro blog di settembre alle vittime dell’alluvione che ha duramente colpito la nostra regione e in particolare la nostra città.

Dal buio del fango alla luce della solidarietà

Una tragedia che abbiamo vissuto e viviamo in prima persona e che ci porta inevitabilmente a stringerci in un abbraccio profondo attorno a chi ha perso tutto. Riportiamo le parole di una nostra young, dr.ssa Rebecca Ripanti, a sunto del nostro sentire:
“Penso a molte cose. Penso al senso di colpa tipico del sopravvissuto che guarda con impotenza la catastrofe scampata e chi non ce l’ ha fatta. Penso al lutto, alla perdita di una vita costruita con sacrificio, a quelle case deposito di ricordi annegati in una maledetta notte qualunque. Penso a quei giocattoli infangati dispersi per le vie della città, perduti come i sorrisi di quei bambini a cui questa tragedia ha tolto il sacrosanto diritto alla spensieratezza. Penso alla dignità di chi, pur non avendo più nemmeno un paio di mutande, ti indica il vicino in fondo alla via come più sfortunato di lui e quindi più meritevole di ricevere quanto gli stai offrendo. Penso alla sensazione di non fare abbastanza perché le giornate sono troppo corte e le persone da aiutare sono troppo numerose. Penso al caos dentro e fuori di me. Penso al fango che sembra aumentare anche se tu lo lavi via da giorni.
Penso anche che le tragedie tirano fuori il meglio di noi stessi, ci uniscono fraternamente e ci spingono alle radici del nostro essere più umano.
Penso che ce la faremo .
Dr.ssa Rebecca Ripanti psicologa
(Fidapa Young)

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